Esperimento idropulitrice,qualcuno ha mai provato?

Salve, primo post con un quesito un pò strano.

Qualcuno ha mai provato ad alimentare l'idropulitrice direttamente con l'acqua e lo shampoo miscelati assieme a monte?

Si utilizza il solito accessorio dello spruzzatore con serbatoio per la classica schiuma prelavaggio, ma lavare direttamente la macchina con un getto in pressione di acqua shampata...magari pure calda non porterebbe ad un potere detergente superiore?

Potrebbero esserci dei danni all'idropulitrice?

E' una cosa che mi incuriosisce perchè non vedo post ne video sul tubo in tal senso... e sono come tutti alla ricerca di qualcosa che eviti in assoluto il contatto con la vernice.

L'idea sarebbe di mettere una tanica da 25 sopra l'idro, riempita di acqua e shampoo a 40° con una collegamento al compressore dell'aria che dia quei 2-3 bar di sostegno per alimentare l'idropulitrice senza che questa perda di portata dovendo aspirare liquido per sola caduta.

Pareri?

L’azione meccanica, parer mio, è imprescindibile.
Pensa solo alla clay bar. Toglie quel qualcosa che neanche guanto e vari decontaminanti non tolgono.
Solo questo, la dice lunga. Non dico sia impossibile, ma… ne vale veramente la pena?
Se lavata in modo corretto, danni non ne fai.

A parte la complessità dei collegamenti aria compressa, tubo , tanica e lavoro aggiuntivo ,la pompa interna dell'idropulitrice non credo sia adatta a lavorare in presenza di shampo (pistoni, valvole, ecc)
È progettata per funzionare con acqua pura, lo shampo potrebbe a lungo andare a lasciare depositi interni, incrostazioni .....
Parecchie idropulitrici possono già funzionare con acqua calda ( max 50°) per chi ha la possibilità di attaccare il tubo ad un rubinetto con miscelatore calda/fredda .

E' vero che come la clay non c'è nulla... Si resta perplessi a volte guardando  cosa riesce a togliere sebbene sembrasse tutto perfetto. Però (opinione mia) è una operazione che richiede molto tempo e che riservo una volta che faccio "le pulizie di stagione", quindi una volta ogni tanto e non certamente in modo continuativo. Vorrei fare invece una pulizia buona che sia di affiancamento alla schiuma (ottima, ma che non fà miracoli) per abbinare pressione,temperatura e detergenza senza mai arrivare a toccare la vernice con nulla di meccanico per quanta delicato possa essere. Poi parimenti acqua osmotizzata (sempre calda, non eccessivamente) a risciacquare sempre in pressione e lasciare asciugare senza nulla da strizzare. Questo come procedura standard rapida.Schiumi per ammorbidire e nel frattempo che agisce misceli acqua e shampoo,porti in temperatura,infili nella tanica, gli dai la pressione per caricare bene l'idro (che qualche bar dal rubinetto lo gradisce sempre) e via di lavaggio , finito il quale cambi tanica e giù di osmotizzata calda per risciacquare. Il tempo di mettere via l'attrezzatura e già tutto si è asciugato senza sfiorare mai la vernice. Con un pelo di metodo è più lunga scriverlo che farlo. Il dubbio è l'idro...quanto la miscela acqua shampoo possa essere deleterio per la meccanica, anche se và detto che facendo circolare l'osmotizzata per il risciacquo si lava internamente tutto e non dovrebbero restare residui. Ero curioso di sapere se qualcuno c'aveva mai provato.

La clay era solo un esempio per dire che l’azione meccanica è necessaria. Per me quello che vuoi fare ha poco senso, è inutile e non eguagli il lavaggio con guanto.
Questo è il mio parere detto in parole spicce.

La cosa non ha assolutamente senso, esiste la foam gun proprio per questo