Ogni tanto trovo il tempo di aggiungere qualche lavoro, oggi una particolarissima DeSoto Firedome Sportsman III (modello anno 1957), customizzata pesantemente negli anni ma che il nuovo proprietario sta riportando ad un look più simile a quello di fabbrica mantenendo qualche dettaglio personalizzato
Da questa immagine si capiscono meglio le dimensioni, 5,6 metri di lunghezza qui sotto è il modello cabrio dell'anno successivo ma di base è la stessa auto, cambia la fascia bianca laterale. Nel 1957 questa serie di Firedome con un motore V8 da 5600cc da 270cv era considerata un'auto media, incredibile pensare che nello stesso anno Fiat mise in commercio la "nuova 500" lunga come l'interasse fra le due ruote della Firedome
Torno a parlare della protagonista, dicevo che sta tornando più vicina a come era in origine e quindi il passaggio più importante è stato quello di riverniciare tutta l'auto nei colori dell'epoca. La scelta è stata bianco e blu metallizzato, anche se sembra un colore troppo moderno o non dell'epoca in realtà è coevo con anno e modello dell'auto ed è incredibilmente simile a quello utilizzato al giorno d'oggi da Ford
Se ad una prima vista sembrava tutto bellissimo, in realtà una volta in garage le luci hanno messo in risalto diversi difetti presenti, forse poco visibili ai più ma non allo sguardo attento del proprietario: per telefono mi disse di aver riconosciuto degli ologrammi ma c'era dell'altro, un qualcosa che non riusciva a capire cosa fosse ma quella vernice sembrava non esprimersi come dovrebbe...
Al mio arrivo per visionare l'auto la situazione è risultata più chiara, decisamente più chiara
...fumo di vernice
Leggeri ologrammi sparsi
Da questa foto si notano i leggeri segni lasciati da una lucidatura errata: mancata finitura, tampone aggressivo o sporco
Allontanandosi si intuisce la finitura non eccelsa, si vede il metallizzato ma sembra annebbiato
Varie ed eventuali altri segni indesiderati
Anche questa zona maculata sembra essere creata da fumi di vernice
Per le zone più larghe ho utilizzato Flex XFE con platorello da 6", tampone Scholl in microfibra con CarPro Ultracut seguito da tampone HP06 con Reflect, mentre per i "pertugi" come bordi parafanghi ecc.. la PXE80 è stata davvero un manna dal cielo
Gyeon Wax per finire. I lavori al resto dell'auto non sono ancora terminati, probabilmente in futuro ci sarà una lisciatura dalla buccia d'arancia, quindi per ora godiamocela così
Fuori sotto al sole di luglio!
Tutta un'altra cosa, decisamente un'altra cosa!
Da questa immagine si capiscono meglio le dimensioni, 5,6 metri di lunghezza qui sotto è il modello cabrio dell'anno successivo ma di base è la stessa auto, cambia la fascia bianca laterale. Nel 1957 questa serie di Firedome con un motore V8 da 5600cc da 270cv era considerata un'auto media, incredibile pensare che nello stesso anno Fiat mise in commercio la "nuova 500" lunga come l'interasse fra le due ruote della Firedome
Torno a parlare della protagonista, dicevo che sta tornando più vicina a come era in origine e quindi il passaggio più importante è stato quello di riverniciare tutta l'auto nei colori dell'epoca. La scelta è stata bianco e blu metallizzato, anche se sembra un colore troppo moderno o non dell'epoca in realtà è coevo con anno e modello dell'auto ed è incredibilmente simile a quello utilizzato al giorno d'oggi da Ford
Se ad una prima vista sembrava tutto bellissimo, in realtà una volta in garage le luci hanno messo in risalto diversi difetti presenti, forse poco visibili ai più ma non allo sguardo attento del proprietario: per telefono mi disse di aver riconosciuto degli ologrammi ma c'era dell'altro, un qualcosa che non riusciva a capire cosa fosse ma quella vernice sembrava non esprimersi come dovrebbe...
Al mio arrivo per visionare l'auto la situazione è risultata più chiara, decisamente più chiara
...fumo di vernice
Leggeri ologrammi sparsi
Da questa foto si notano i leggeri segni lasciati da una lucidatura errata: mancata finitura, tampone aggressivo o sporco
Allontanandosi si intuisce la finitura non eccelsa, si vede il metallizzato ma sembra annebbiato
Varie ed eventuali altri segni indesiderati
Anche questa zona maculata sembra essere creata da fumi di vernice
Per le zone più larghe ho utilizzato Flex XFE con platorello da 6", tampone Scholl in microfibra con CarPro Ultracut seguito da tampone HP06 con Reflect, mentre per i "pertugi" come bordi parafanghi ecc.. la PXE80 è stata davvero un manna dal cielo
Gyeon Wax per finire. I lavori al resto dell'auto non sono ancora terminati, probabilmente in futuro ci sarà una lisciatura dalla buccia d'arancia, quindi per ora godiamocela così
Fuori sotto al sole di luglio!
Tutta un'altra cosa, decisamente un'altra cosa!