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Il Vapore Saturo Secco: test esterni

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1Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Il Vapore Saturo Secco: test esterni Lun 20 Apr 2015 - 11:59

sgtwist

sgtwist
Apprendista Detailer

Buongiorno ragazzi,
ho cercato un po' di info sul vapore e, come ha già avuto modo di scrivere, non mi sono sembrate prodotte da chi il vapore lo usa davvero, ma più che altro rese per "sentito dire".  Crying or Very sad

Provo quindi, con grande semplicità e umiltà, a darvi una testimonianza diretta. Laughing

Partiamo da una parte noiosa ma fondamentale: la scheda tecnica del generatore di vapore usato (metto solo i dati più rilevanti).

Pot. caldaia: 10 kW
Tempo di attivazione uso: 7 min
Prod. vapore: 260 g/min
Press. esercizio: 6 / 10 bar
Temp. in caldaia: 185 °C

Capite già da soli che non sto parlando di un "vaporetto" o soluzioni "home made", ma di un generatore professionale nato e studiato per il Car Wash.

Innanzitutto chiariamo una volta per tutte un concetto: quando in questo articolo userò la parola "vapore", intendo sempre "Vapore Saturo Secco". Le differenze ci sono eccome tra il vapore umido (quello di un ferro da stiro, tanto per capirci) ed il vapore saturo secco (per chi vuole approfondire, sono a disposizione  Laughing ).

Nota: esistono molti generatori con caratteristiche come quelle elencate sopra, o similari. L'unica caratteristica che non potrete trovare su altri macchinari, è il "Twister", un ugello esclusivo e brevettato che ottimizza le tre caratteristiche fondamentali di un generatore come questo:

- umidità (max. 5%)
- pressione (6-10 bar)
- temperatura

Su quest'ultimo aspetto, fatemi spendere una breve riflessione.
Ho letto che il vapore non sarebbe "sicuro" in quanto si spara contro carrozzeria, vetri, plastiche e gomme varie una temperatura troppo elevata e quindi dannosa.  pale
A 30 cm dal Twister la temperatura rilevata è 30 °C. Questo significa che lo shock termico è pressoché istantaneo (non voglio fare la lezione di fisica in questa sede, quindi cerco di rendere il più possibile semplice i concetti) e che si può agire in totale sicurezza, tanto per gli esterni (a 10 bar) che per gli interni (6 bar).

Per quanto mi riguarda, il Vapore Saturo Secco è ottimo sia per esterni (carrozzeria, cerchi, vetri, plastiche, cromature, vano motore...) sia per interni (cielo, moquette, tessuti, pelle, alcantara, plastiche...) e non crea problemi (facendolo un uso a regola d'arte, ovviamente) a strumentazione elettronica o qualsiasi cosa si possa trovare dentro un abitacolo.

Veniamo ad una prova sul campo! cheers

1° prova: carrozzeria.

Situazione: X3 nero lucido, fermo tutto l'anno in un parcheggio di un aeroporto sotto una pensilina, esposto sui 3 lati (riparato solo l'anteriore da un muro). Utilizzo della vettura circa 5-6 volte l'anno, con una media di 1000-1500 km a utilizzo. Al momento del video (marzo '15) il mezzo era fermo da dicembre '14, quando era stato utilizzato per un lungo viaggio in montagna. Sono infatti visibili segni inconfutabili con residui di sale e neve, oltre che normale sporco da circolazione. L'auto non è in alcun modo trattata o protetta.

Prima del lavaggio:

Il Vapore Saturo Secco: test esterni Img_0311
Il Vapore Saturo Secco: test esterni Img_0312

Spero notiate che la situazione non è creata artificiosamente, ma si tratta di un test reale Smile

Metodo utilizzato:
Nessun prodotto utilizzato: solo vapore a 10 bar "sparato" con il Twister direttamente sulla fiancata.
Rimozione dello sporco con un microfibra.
(Nel ciclo di lavaggio corretto, occorrerebbe una finitura ovviamente).

Dopo il lavaggio:

Il Vapore Saturo Secco: test esterni Img_0313

Video:



Di fatto con un solo passaggio, vengono coperti tre passaggi fondamentali: pre-lavaggio, lavaggio e asciugatura.
(So che questa frase creerà discussione Laughing )
Poco altro da aggiungere da parte mia, almeno per ora.

2° prova: cerchi

La vettura è sempre l'X3 di cui sopra, quindi stessa situazione di partenza.

Prima del lavaggio:

Il Vapore Saturo Secco: test esterni <a href=Il Vapore Saturo Secco: test esterni Img_0314" />

50/50:

Il Vapore Saturo Secco: test esterni Img_0315

Dopo il lavaggio:

Il Vapore Saturo Secco: test esterni Img_0316

Catrame e contaminazione ferrose ovviamente sono rimaste.
In realtà il catrame tende a sciogliersi con l'azione del vapore, ma prediligo di gran lunga (per velocità e risultato certo) l'applicazione di prodotto specifico (v. TarX o similari).

Video:



Non tiro conclusioni, spero di essere stato chiaro (in alternativa, sono qua  Laughing ) ed in qualche modo utile.
Spero in una vivace e proficua discussione!  Wink



Ultima modifica di sgtwist il Lun 20 Apr 2015 - 12:19 - modificato 1 volta.

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benzebu

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Moderatore

Non vedo le foto....ma solo i video...(ma potrebbe benissimo essere colpa del mio PC) interessante spiegazione....ma non mi trovo molto incline con il tipo di pulizia...specialmente perché si passa lo stesso panno su tutta la superficie accumulando lo sporco di ogni passaggio. Sarei curioso di vedere lo stato di una portiera appena lucidata con o senza protezione sporcarla e poi eseguire quella tecnica di pulizia e riverificare con una luce. Wink


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sgtwist

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Apprendista Detailer

Per le foto sto provvedendo... man mano dovresti vederle, era il primo post con foto e sto correggendo Very Happy

Assolutamente è vietato usare lo stesso panno su tutta la carrozzeria! Se vedi dal video il panno è piegato in 8 parti, e servono circa (dipende, come ogni tipo di lavaggio, dalla situazione) dai 4 ai 6 panni in media per una vettura.
Altrimenti il potere pulente calerebbe drasticamente e il rischio di portarsi dietro lo sporco (con i problemi connessi) renderebbe "stupido" il metodo di lavaggio.

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benzebu

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Moderatore

Ok adesso le foto le vedo...mi riferivo al primo video...dove usi 1 panno per tutta la portiera senza mai girarlo. Wink


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sgtwist

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Apprendista Detailer

@Benzebu

Appena ho sottomano un lavoro che mi implica una lucidatura provvederò con il test, per testimoniare l'assenza di swirls Very Happy

Più rapidamente, potrei fare un test su una vettura nuova, in pre-consegna direttamente dal concessionario... spero possa essere similare per concetto Wink

1/8 di panno, con quel grado di sporco, è sufficiente per la portiera (non per il profilo basso, ovviamente, molto più sporco).

Considera che stiamo parlando di lavaggio semplice, in quanto il proprietario in questo caso (come ho spiegato dall'utilizzo in premessa) non ha richiesto né lucidatura né protezione, ma semplicemente la rimozione fisica dello sporco visibile.
Quando parliamo di preparazione del nuovo, o di un post lucidatura, l'attenzione va sicuramente alzata per lavorare sempre in sicurezza.

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.DieD

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Detailer Novello

Molto interessante, seguo con interesse..

benzebu

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Moderatore

Tienici aggiornati....argomento nuovo per me...e quindi voglio capire bene cosa offre. Wink


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cicciovecchio79

cicciovecchio79
Laureato in Detailing

Interessante direi

loryabarthino

loryabarthino
Detailer Novello

Moolto interessante, certo però usando sempre un lato del panno dubito che andando dal basso verso alto non hai creato nessun segno!

10Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Lun 20 Apr 2015 - 14:04

agonyAKAwamin

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Detailer Novello

Un mio modesto parere è che di sicuro qualche segno lo si fà, sarebbe fantastico se non fosse così, comunque attendo sviluppi per smentire il mio parere.!!!


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11Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Lun 20 Apr 2015 - 15:49

Admin

Admin
Admin

Post estremamente interessante e argomentato in modo spettacolare. 
Lo strumento qui credo sia davvero fondamentale. 

Avrei qualche domanda?
- senza il passaggio del panno, e quindi solo vapore, ci sarebbe la speranza di rimuovere comunque una parte di sporco
- hai foto di come si presenti il panno dopo la pulizia di una porta in quelle condizioni?
- pulire il panno utilizzato con il vapore porta benefici?

Thanks Wink


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Il mio lavoro è creare bellezza che altri nemmeno immaginano...
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12Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Lun 20 Apr 2015 - 21:02

sgtwist

sgtwist
Apprendista Detailer

Admin ha scritto:
- senza il passaggio del panno, e quindi solo vapore, ci sarebbe la speranza di rimuovere comunque una parte di sporco
Una parte di sporco sicuramente viene emulsionata, causa la combinazione dei tre aspetti fondamentali del vapore (umidità del 5%, pressione e temperatura). Sicuramente su carrozzeria e vetri, se il passaggio del MF non è repentino lo sporco tende rapidamente ad asciugare (ricordate che c'è una % molto molto bassa di acqua). La risposta migliore credo puoi trovarla nel video relativo ai cerchi: no prodotto, solo vapore senza azione meccanica. Lo sporco (terra, residui di sale, ferodo) si stacca senza grossi problemi... ovviamente i tempi non sono rapidissimi (ma, vi ricordo, nel video non ho usato alcun prodotto facilitante).
- hai foto di come si presenti il panno dopo la pulizia di una porta in quelle condizioni?
purtroppo quel test era nato con un altro scopo, e non ho provveduto a focalizzarmi sul panno. posso però rimediare (anche se un'auto così adeguata per un test non so quando mi ricapita sotto mano  Crying or Very sad ). In linea di massima laddove si appoggia la mano, si crea un accumulo di sporco che diventa "pericoloso", pertanto è bene sfruttare le 8 facciate del panno, e cambiare panno dopo aver sfruttato tutta l'azione pulente, cambiando panno e non risciacquandolo. da lì la necessità che dicevo prima di usare circa 6-8 panni per vettura (tra lavaggio e finitura)
- pulire il panno utilizzato con il vapore porta benefici?
mai provato sinceramente... uso vapore per pulire filtri degli aspiratori/aspiraliquidi, spazzoline e applicatori... non per il MF che è molto sporco e molto stressato. credo che la natura del MF non aiuti ad ottenere un'adeguata pulizia però...

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Admin

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Ok, many thanks!


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Thriller

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Detailer Novello

Interessante novità. Ma non ti bruci la mano? Bisogna anche fare molta attenzione con la lancia così vicino a non urtare la portiera.

15Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Gio 23 Apr 2015 - 10:30

Admin

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E' scritto su: 30 gradi a 30 cm. Non c'è rischio di bruciarsi e bruciare Wink


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16Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Gio 23 Apr 2015 - 10:33

sgtwist

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Apprendista Detailer

Si, scusate ma non ho risposto perché era un concetto già espresso: ovviamente se fosse pericoloso (per l'operatore o per la vettura) non avrei proposto... e soprattutto non ci sarebbero professionisti che usano questa tecnologia Wink

Come dire: la rotativa rovina le portiere?

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17Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Gio 23 Apr 2015 - 10:45

Thriller

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Detailer Novello

Si vede dal video che la mano spesso è a 5 cm e anche meno dal twister e non a 30...  Wink

sgtwist ha scritto:Si, scusate ma non ho risposto perché era un concetto già espresso: ovviamente se fosse pericoloso (per l'operatore o per la vettura) non avrei proposto... e soprattutto non ci sarebbero professionisti che usano questa tecnologia Wink

Come dire: la rotativa rovina le portiere?

Certo che la rotativa rovina le portiere se l'operatore non è preparato.

Inoltre se non rispondi perchè sono "concetti già espressi" non posso che scusarmi per avere fatto una domanda non pertinente "professore".

Esistono centinaia di "professionisti" che usano sistemi quanto meno discutibili. Fino a prova contraria questo è uno di quelli. Opinione personale.... la mia auto non te la farei mai pulire in quel modo.

18Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Gio 23 Apr 2015 - 15:04

sgtwist

sgtwist
Apprendista Detailer

Thriller, scusa se la mia risposta è sembrata da "professore"... tutt'altro!
Ogni giorno che svolgo il mio lavoro sono aperto e scopro (o ci provo Wink ) qualcosa di nuovo nel mio campo, figurati quando ci si addentra in qualcosa di non conosciuto!

L'operatore nel video non si ustiona Laughing, lavora in sicurezza e compie il suo dovere.
I 30 °C a 30 cm sono un parametro di riferimento e di sicurezza che la casa produttrice certifica, un po' come quando nell'industria alimentare ti dicono "consumare preferibilmente entro": sicuramente se lo fai entro quella data sei sicuro, ma (a seconda degli alimenti e del buon senso Smile) lo fai da alcuni giorni, ad alcuni mesi dopo non vi sono controindicazioni.
Lo stesso vale per il vapore, e un operatore esperto sa come maneggiare il Twister senza compromettere la propria mano Laughing

Sulla "discutibilità" del metodo, mi aspettavo sinceramente maggiori perplessità da chi non è abituato a parlare di lavaggi a vapore.
Più che sul metodo, sinceramente, concordo sulla "discutibilità" di alcuni professionisti (e qui la lettera minuscola non è un caso... Rolling Eyes ) che a prescindere dal metodo utilizzato (dall'idro al vapore, passando per waterless al lavaggio classico) non sono in grado di offrire un servizio di qualità.

L'esempio sulla rotativa era proprio per dirti che non è il metodo o l'attrezzatura, in questo caso, a essere pericolosi... quanto un uso non consapevole o maldestro... esattamente come ogni altro strumento o metodo Wink



Ultima modifica di sgtwist il Gio 23 Apr 2015 - 15:08 - modificato 1 volta.

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19Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Gio 23 Apr 2015 - 15:06

sgtwist

sgtwist
Apprendista Detailer

Chi fosse interessato a vedere all'opera queste attrezzature e questo metodo, può venire a trovarci in sede (previo appuntamento) oppure in occasione dell' "Elaborare Day" del 2 Maggio all'autodromo di Modena, oppure a quello del 27 Giugno all'autodromo di Vallelunga-Roma.

Saremo presenti con le nostre attrezzature con demo e servizi in pista, presso il nostro box (appena ho il numero ve lo posto Laughing ).

http://www.sgtwist.it

20Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Gio 23 Apr 2015 - 15:30

cicciovecchio79

cicciovecchio79
Laureato in Detailing

Tutto molto interessante,mi hai messo una bella pulce nell orecchio,potremmo sentirci a breve  Wink

21Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Gio 23 Apr 2015 - 19:06

MassiMini89

MassiMini89
Detailer Novello

partendo dal presupposto che non mi sentirei mai sicuro e non userei mai questo tipo di soluzione per curare un mezzo….voglio comunque dire che l'argomento è molto interessante e ben trattato…seguo con interesse!!
avrei però una domanda, come è possibile che il vapore sia a 30° a 30cm dall'ugello….per definizione il vapore è uno stato dell'acqua che subentra a quello solido dopo aver passato i 100° in particolari condizioni…oppure, ancora, possiamo avere vapore(e non solo ghiaccio e acqua) in corrispondenza del punto triplo….quindi, perdonami, forse mi son perso qualche passaggio…ma come è possibile??
forse non utilizzi acqua ma qualche altro liquido??
grazie dell'attenzione Smile

22Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Ven 24 Apr 2015 - 13:49

sgtwist

sgtwist
Apprendista Detailer

Ringrazio MassiMini89 per un appunto intelligente e che mi dà modo di approfondire la materia Like  

Senza entrare davvero troppo in fisica e tecnicismi, vi riporto tre schemi.

1° Gli stati della materia
Il Vapore Saturo Secco: test esterni Scherm10

2° Curva dei cambiamenti di stato
Il Vapore Saturo Secco: test esterni Scherm11

3° Diagramma V-P
Il Vapore Saturo Secco: test esterni Scherm12

Ora, in caldaia questi generatori possono ospitare solo e soltanto acqua. Nessun altro liquido, nessun additivo, nessun detergente ( i detergenti possono essere miscelati col vapore a valle della caldaia).

Il punto fondamentale è rappresentato dalla frase (che voleva essere appositamente foriera di domande  Wink ) "a 30 cm si hanno 30 °C".
Argomentandola un pochino di più, posso dire in termini molto comprensibili che "sparando" il vapore (che ricordiamo, in caldaia viaggia ben oltre i 100°C) per effetto dello sbalzo di pressione e di temperatura tende a disperdersi e raffreddarsi.
In particolare la formula 30cm->30°C si riferisce alla temperatura media misurata su diverse superfici "colpite" da "spruzzate" di vapore di circa 5 sec./cad.

Fondamentale è poi capire che il "fumo grigio" che si vede, non è vapore, bensì condensa!
Di conseguenza la temperatura molto elevata (vicina a quella che si raggiunge in caldaia in condizioni ottimali) è riscontrabile solo immediatamente nei pressi dell'ugello (pensate alla fiamma di un accendino, mediamente può raggiungere i 150-200°C, ma se ci passiamo un dito "velocemente" sopra non ci bruciamo di certo Laughing ).

Vi riporto un passaggio sul vapore saturo secco.

Quando l’acqua si trasforma dallo stato liquido a quello gassoso diventa vapore. Il vapore è invisibile perchè non ha colore. Il fumo che si vede a circa 2 cm di distanza dal beccuccio di una teiera non è vapore. Il vero vapore è nello spazio subito all’uscita del becuccio.
Il fumo che vediamo è composto da micro gocce d’acqua che dallo stato gassoso si sono riconvertite in liquido. Il vapore si forma per evaporazione o per ebollizione. Al livello del mare l’acqua inizia a bollire alla temperatura di 100° C. L’acqua evapora anche a temperature più basse, ma il vapore di evaporazione non è caldo. Quello che si forma con l’ebollizione ha la stessa temperatura dell’acqua bollente. Normalmente si intende come vapore solo quello caldo. Quando l’acqua raggiunge il punto di ebollizione, bolle di vapore iniziano a salire per disperdersi nell’aria. La temperatura del liquido rimane costante fino a quando non si è trasformato completamente in gas. Con 100 calorie si riscalda un grammo d’acqua dal punto di surgelo (0° C) al punto di ebollizione. Il vapore occupa uno spazio superiore rispetto all’acqua. Al momento della trasformazione da liquido in gas, questo occupa un volume di 1,67 volte rispetto al precedente stato liquido e viene anche chiamato “vapore saturo”.
Se viene riscaldato ulteriormente il vapore occupa ancora più volume e viene chiamato “vapore surriscaldato”

http://www.sgtwist.it

23Il Vapore Saturo Secco: test esterni Empty Re: Il Vapore Saturo Secco: test esterni Ven 24 Apr 2015 - 19:25

Admin

Admin
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Perfetto!


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MassiMini89

MassiMini89
Detailer Novello

ecco, era una cosa che un po' mi immaginavo però non potevo sapere con certezza, perché mi son fermato solo ai corsi base..e li abbiamo sempre lavorato molto vicini alle superfici emittive sulla carta!però mi immaginavo che ci fosse una certa variazione della temperatura, in fondo la differenza di temperatura dell'aria e del vapore è diversa quindi è normale che poi l'aria prenda energia al vapore e di conseguenza ciò che rimane ha una temperatura minore!

ma comunque non vapore sono particelle di acqua in sospensione….si tratta di una specie di aerosol,e la cosa cambia rispetto a come me la ero immaginata(vapore in pressione)!
molto interessante…a questo punto però mi viene da dire che quest'aggeggio o soluzione non è sicuramente fruibile da tutti…insomma non possiamo concederci il lusso di sbagliare e avvicinare l'ugello troppo vicino ad una zona sensibile come una guarnizione ad esempio!!!
bell'argomento però!
@sgtwist, ti ringrazio della spiegazione,comunque molto compressibile e rimango in modalità"osservazione" sul topic, perché lo trovo interessante!! Smile

edit..un ultimo appunto che mi son posto ora, ma essendo che questa soluzione è puntata a sciogliere lo sporco….ma poi lo sporco, quando lo tiriamo via con la microfibra(tamponando, frizionando o come più ci pare..) , insomma è sicuro levarlo poi con la microfibra??
me lo chiedo perchè, quando usiamo prodotti adatti al lavaggio senz'acqua…be questi son prodotti appositi che non solo lubrificano la superficie durante l'azione meccanica, ma ci permettono anche di levare lo sporco  con danni ridotti rispetto a soluzioni non studiate per questo…
ecco…mi immagino comunque che la risposta migliore sia…vedere un lavoro e poi analizzare con una bella torcia a led eheheh

sgtwist

sgtwist
Apprendista Detailer

Parto dal fondo Massi: ovviamente sì, vedere sul campo è sempre un'altra cosa Very Happy

Per gomme, guarnizioni o cromature, non ci sono problemi: per renderti l'idea, questo metodo non è pericoloso, tant'è che quando facciamo gli interni non ci sono problemi per led, navigatori, casse, mp3... chiaro, se metto tutte le regolazioni al massimo, ci punto attaccato l'ugello al navigatore... sto facendo un uso improprio dell'attrezzatura!
Quando si ha conoscenza di cosa si ha in mano e di cosa si può fare, ti assicuro che è tutto molto naturale Cool

Come ho detto su, questo video test era nato con scopi diversi, ed ho chiarito subito che era una sorta di "test estremo" per farvi vedere cosa può fare il vapore. Dopo una lucidatura o su auto nuova (che facciamo tutti i giorni Very Happy ) ci agevoliamo sempre (per velocitá e risultato) con una soluzione con un detergente che viene nebulizzato precedentemente.
Ne segue che il lavoro del MF è ovviamente più sicuro tongue

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