Politica.

la storia insegna che i grandi cambiamenti si sono sempre e solo ottenuti con la violenza e le rivoluzioni......e aggiungo PURTROPPO. L'idea di poter cambiare la classe politica TUTTA con le belle parole....sono solo chiacchiere di chi la sua bella pagnotta grossa ce l'ha ogni mese e non sa neanche cosa vuol dire non sapere come andare a fare la spesa. La realtà è questa.
E ci tengo a precisare che non mi riferisco a qualcuno in particolare, il discorso è generico

ah....e ovviamente condanno il gesto che quel pazzo ha fatto oggi....quel tipo di gesti non servono a niente se non a fare danno a se stessi e a singole persone che non hanno colpe

HOOOOOOOOOO...........quoto e straquoto pelo!!! si putissi fari na stragi!!!! i facissi iri iu a zappari!!!ca pala e ho piccu'!!!

ragazzi questi sono discorsi pericolosi, di questo passo si potrebbero giustificare le azioni dei brigatisti ( anche loro volevano cambiare il sistema politico) o tutte le azioni di bande armate sovversive che hanno condito gli anni di piombo.
Le rivoluzioni armate moderne hanno sempre solo portato a tanti morti e sofferenze, e per la maggior parte dei casi, non hanno sortito effetti, e quando effetto c'è stato i risultati successivi sono stati peggiori della situazione precedente.

Raviola......qui ci vuole una rivoluzione!!!!altrocche curare le auto!!!!passare la cera e toglierla,per poi ripassarla....

MArio, e dopo? 20 anni di dittatura? credi che servirebbe a qualcosa? credi che chi dovesse prendere il potere dopo una guerra civile sarebbe un buon governante? mah....
Le pagine di storia sono piene di situazioni di questo tipo

Anche quello e vero.....raviola!......pero ti fanno girare i cosidetti!!!!va be....io vado a vedermi il mio cataania che sta battendo il milan!!!!

ecco questo non lo dovevi dire ... io sto soffrendo tanto e tu sei senza cuore!

ora soffro meno

culo!!!!berlusca a fatto un bonifico...eeeeeeeeeeee

Anche se perdiamo,Vi abbiamo fatto penare milanisti!!!!!!!IL BELLO SAPETE COSE????siete una squadra da milioni di euro!!!!!

Rimaniamo in OT

W robespierre

Peccato che i nostri giocatori non prendono tutti quei soldi........ RINGRAZIATE HA BERLUSCA.

Purtroppo queste azioni non devono succedere!! ma la colpa è solo di chi sta più in alto di noi se si arriva a tanto

lasciamo perdere per un istante quell'uomo per un attimo. chiunque avesse compiuto un gesto simile, andrebbe condannato.....non si può condividere......MA SI PUO' COMPRENDERE. Siamo sempre lì: chi non prova il fallimento di una vita, chi non arriva alla miseria......non ha può neanche lontanamente immaginare di come possa essere, per questo non riesce a comprendere come si possa arrivare a tanto.
Per carità, quei carabinieri non centrano niente, ma il punto è un altro: DI CHI E' LA COLPA se milioni di italiani avrebbero esultato se fosse riuscito a colpire un politico? DI CHI E' LA COLPA se la gente per la disperazione gli va il cervello in pappa? Non condivido quel gesto, ma lo comprendo

non ho parole!!

riporto da questo sito http://cronacaeattualita.blogosfere.it/2013/05/sigaretta-elettronica-arriva-la-tassa.html

la notizia Era nell'aria, il balzello sulle sigarette elettroniche. Se non altro per la loro diffusione e per il fatto che incidono in maniera significativa sulle rendite ai Monopoli di Stato, visto che riducono l'uso di sigarette "vere". E ora, eccolo in arrivo.




Fra le ipotesi di copertura finanziaria per far sì che si possano sbloccare i pagamenti dei debiti da parte della Pubblica amministrazione sarebbe contenuto, infatto, un emendamento al decreto che tasserebbe anche gli "svapatori", che si sono diffusi a macchia d'olio.

Il sottosegretario all'Economia, Baretta, ha spiegato:

«La tassa sulle sigarette elettroniche rappresenta un'ipotesi di copertura finanziaria possibile, ma la decisione spetta al Parlamento. Da un punto di vista tecnico la copertura è possibile, bisogna però visionare la relazione tecnica dei Monopoli».

L'accisa che già ricade sul tabacco, dunque, si applicherebbebe anche a prodotti contenenti, più genericamente, nicotina (quelli che utilizzano gli "svapatori", insomma).

Dopo la guerra ideologica, i divieti sui treni, l'annuncio o quantomeno la richiesta del divieto prossimo venturo nei locali pubblici, come se il vapore della sigaretta elettronica fosse paragonabile al fumo da combustione, se non altro, lo Stato esce allo scoperto: era una questione di soldi e di tasse. Non un improvviso interesse per la salute dei cittadini.

Come dire, lo sospettavamo.

Fra l'altro, RaiNews, che fa i conti in tasca allo stato, precisa, giustamente, che il provvedimento è di ampia portata (dovrà infatti liberare ben 40 miliardi di euro per i pagamenti), mentre la norma sulle sigarette elettroniche darà al massimo qualche milione di euro di gettito.

La politica ti segue Rav!