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Differenza tra platorelli soft e rigidi

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Pancio
Giovanni92
DavideSR
ciccante88
L0r3nz0rm
9 partecipanti

Andare in basso  Messaggio [Pagina 1 di 1]

1Differenza tra platorelli soft e rigidi Empty Differenza tra platorelli soft e rigidi Mar 15 Ott 2013 - 21:32

L0r3nz0rm

L0r3nz0rm
Detailer Novello

Presentazione del topic un po fuorviante , ma in tema del detailing .
Secondo la vostra esperienza tra un platorello soffice ossia piu spugnoso perdonatemi il termine . E uno piatto quindi piu rigido . Con quale dei due si avrebbe maggiore potenza di correzione ? ,( premetto usato con lo stesso pad e lo stesso compound sullo stesso supporto , inteso come pannello della macchina . Ammesso e non concesso che venga utilizzata la stessa forza di spinta sulla macchina lucidatrice .)
Io un idea me la sono fatta anche se da inesperto e pura teoria .
Magari qualcuno piu esperto potrebbe fornire la sua personale opinione
))

ciccante88

ciccante88
Detailer Superesperto

DavideSR

DavideSR
Moderatore

Ha chiesto dei platorelli non dei tamponi...

ciccante88

ciccante88
Detailer Superesperto

giusto, svista mia...Rolling Eyes non ho mai provato la differenza ma immagino che a livello di taglio non ci siano differenze sostanziali!

Giovanni92

Giovanni92
Laureato in Detailing

Credo che sia più che altro un fatto di comfort e adattamento alle curvature del pannello

L0r3nz0rm

L0r3nz0rm
Detailer Novello

Bellissima spiegazione quella dell'admin sui tamponi , ma io mi riferisco al platorello . Ci sarà un perche ad esempio sulle orbitali da carteggiatura i platorelli sono " rigidi " invece dei soft come per es puo essere un dodo che e alto e morbido .

Pancio

Pancio
Apprendista Detailer

Penso che faccia fare più taglio al tampone un plattorello duro, per il semplice fatto che quello morbido assorbe parte del "peso" che dai alla macchina.

L0r3nz0rm

L0r3nz0rm
Detailer Novello

Lo penso anche io pero se e cosi perche i surburf che sono forse solo dopo la lana il tampone con maggior taglio , hanno un discreto spessore e come dimostrato da un test di " pelo " lavorano anche su un platorello medio alto  ( come e possibile vedere nel suo test )
Qui
))

PELO

PELO
Laureato in Detailing

con i tamponi in microfibra non credo che la rigidità del platorello influisca più di tanto, perché con questi tamponi la pressione esercitata dall'operatore deve essere di molto inferiore rispetto a quando si usano quelli in spugna, altrimenti la microfibra lavora male

http://www.elmocarcare.it

ciccante88

ciccante88
Detailer Superesperto

Si anch'io penso che sia solo un discorso di comfort a livello di vibrazioni perchè toccando il platorello comunque sia si è più morbido ma non eccessivamente quindi neanche la pressione dell'operatore riuscirebbe ad ammortizzare più di tanto. A maggior ragione con i tamponi in micro o lana che prima che il platorello ammortizzi il peso, già ha iniziato a lavorare male da un bel pezzo.

Admin

Admin
Admin

Bisognerebbe distinguere un pò tra lucidatrice rotativa e rotorbitale:

- su rotativa trovo che l'effetto soggettivo, e quindi il gusto ed il feeling personale, sia più importante del motivo tecnico in se. Quindi le considerazioni che seguono sono frutto del mio gusto. Con i tamponi in spugna (anche quelli low profile come Hydro-Tech della LC o Hex Logic della Chemical Guys) preferisco un platorello sottile ma con bordi soft come quelli flessibili. L'altezza generale della combinazione platorello-tampone rimane accettabile ma il tampone è libero di muoversi tranquillamente anche sulle zone più curve. Con i tamponi in lana, invece, preferisco platorelli alti e soft (come Gtechniq, LCDA ecc...). Lavoro spesso di taglio con questi pad e questi platorelli permettono di eseguire con più tranquillità i "numeri da circo" a volte necessari per lavorare in zone scomode o per sfruttare al massimo il potere di taglio della lana. I platorelli del tutto rigidi, invece, non li ho mai apprezzati su rota: troppo vincolanti.

- su rotorbitale, invece, le motivazioni sono molto spesso di carattere tecnico. Una roto dovrebbe lavorare quanto più possibile in modo parallelo rispetto alla superficie, sia per sfruttare al meglio la superficie del tampone che per limitare lo stress della lucidatrice. Con tamponi sottili come Cool Pad e Cool Wool, un platorello soft alto (come quello Dodo Juice) permette di mantenere il tampone parallelo ed aumentare il confort generale. Tuttavia bisogna prestare particolare attenzione alla rotazione libera del platorello. Partire e fermarsi sempre sulla superficie, mai a vuoto! E dosate una moderata pressione, non fate girare a vuoto il platorello, altrimenti potrebbero verificarsi rotture nella spugna del platorello. Con mf più spesse (Black Optics, Dodo MF, Megs MF, Surbuf) e con i tamponi in spugna, invece, trovo che i tamponi rigidi siano più comodi (il movimento è più fermo e controllato) e che il tampone lavori più uniformemente su tutta la superficie.


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Il mio lavoro è creare bellezza che altri nemmeno immaginano...
http://lacuradellauto.forumattivo.com

L0r3nz0rm

L0r3nz0rm
Detailer Novello

Spiegazione esaustiva . Grazie admin ))

Black Mamba

Black Mamba
Apprendista Detailer

thread da salvare e mettere nelle guide! Smile Ottimo

ciccante88

ciccante88
Detailer Superesperto

Wink 

henry 72

henry 72
Detailer Novello

Admin ha scritto:

- su rotorbitale, invece, le motivazioni sono molto spesso di carattere tecnico. Una roto dovrebbe lavorare quanto più possibile in modo parallelo rispetto alla superficie, sia per sfruttare al meglio la superficie del tampone che per limitare lo stress della lucidatrice. Con tamponi sottili come Cool Pad e Cool Wool, un platorello soft alto (come quello Dodo Juice) permette di mantenere il tampone parallelo ed aumentare il confort generale. Tuttavia bisogna prestare particolare attenzione alla rotazione libera del platorello. Partire e fermarsi sempre sulla superficie, mai a vuoto! E dosate una moderata pressione, non fate girare a vuoto il platorello, altrimenti potrebbero verificarsi rotture nella spugna del platorello. Con mf più spesse (Black Optics, Dodo MF, Megs MF, Surbuf) e con i tamponi in spugna, invece, trovo che i tamponi rigidi siano più comodi (il movimento è più fermo e controllato) e che il tampone lavori più uniformemente su tutta la superficie.

Riapro questo post,per togliermi un ultimo dubbio: Con ERO600 e tamponi IConic 130Mn,il platorello fornito va bene o è meglio sostituirlo con uno soft come "1A Soft 6+1 123"  Mi riferisco,sopratutto al passaggio su zone concave o convesse.
Con platorello soft, migliora il confort d'utilizzo? Rolling Eyes Si riducono le vibrazioni? Rolling Eyes
Ciao e grazie. Wink



Ultima modifica di henry 72 il Mar 15 Mar 2016 - 23:55 - modificato 1 volta.

Admin

Admin
Admin

Il platorello in dotazione è perfetto mentre il Soft 6+1 è studiato per rendere il movimento più morbido su zone molto curve. Chiaramente si perde un po' di cattiveria Wink


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henry 72

henry 72
Detailer Novello

Ok... Grazie! Wink  Il soft comunque è nel carrello (sempre meglio essere attrezzati) ,così avrò modo di valutare pro e contro,a seconda della superficie su cui andrò a lavorare.Smile

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